“Gli uomini pensano di risolvere tutto con la mente invece di ‘sentire’. Ma il sentire non ha a che fare con l’intelligenza o con la forza. Solo lavorando su di sé, sul proprio corpo – grazie al quale l’uomo “sente” – l’uomo può curarsi e aspirare, come è sacrosanto, a una vita sana, libera, felice. Ed essere in grado di amare veramente.” (Alexander Lowen)
Ci sono momenti della vita in cui vediamo che tutti vanno avanti felici, mentre noi ci sentiamo profondamente tristi. A volte siamo arrabbiati perché convinti che la causa sia una ed immodificabile, altre pensiamo di essere stati “creati” in modo sbagliato. Se abbiamo qualcuno vicino che ci esorta a stare meglio, pensiamo di non essere capiti; se non abbiamo nessuno, ci sentiamo soli. Piangiamo, non abbiamo la forza di far niente: in ogni caso, sentiamo di non avere una via d’uscita.
La Depressione è un disturbo dell’umore sempre più diffusa nella società odierna: pensiamo che circa il 27% degli uomini e circa il 45% delle donne può sperimentare nel corso della propria vita un episodio depressivo. Le caratteristiche essenziali di questo disturbo sono: umore depresso, perdita di interesse e piacere nei confronti delle attività che solitamente la persona gradisce, apatia, ritiro sociale, scarsa autostima, ipersonnia, pessimismo, ansia, senso di colpa, fino ad arrivare nei casi più gravi a pensieri suicidari. A seconda della tipologia può avere una durata variabile dalle due settimane a diversi mesi e può presentarsi in forma ricorrente o in episodi isolati. Può emergere in conseguenza di episodi dolorosi o particolarmente stressanti – lutti, traumi, parto, malattie, grandi eventi imprevisti – oppure apparentemente scollegata da tutto.
Nelle sue forme più gravi, la depressione incide molto negativamente sulla qualità della vita della persona e di chi gli è accanto, proprio per le difficoltà che si vivono anche nelle situazioni quotidiane.
Per affrontare e superare un episodio o un vero e proprio disturbo depressivo non è sufficiente la “buona volontà”, come tante volte si sente erroneamente dire, perché la complessità del disturbo oltrepassa decisamente i confini della razionalità e della motivazione, affondando le radici in un intreccio di fattori genetici, familiari, psicologici e sociali.
Per questo, la psicoterapia è uno dei trattamenti elettivi nel disturbo depressivo, perché l’aiuto di un professionista competente è necessario per affrontare la complessità del problema, sostenere e accompagnare la persona ad elaborare i propri vissuti negativi in modo mirato e approfondito.
Se ne occupano:
Chiara Brentan, Analista Bioenergetica e Psicoterapeuta Transculturale. Cell. 3480365381
Enrico Catalano, Psicoterapeuta Gestaltico e Ipnologo. Cell. 3294330328
Federica Corbetta, Psicologa Psicoterapeuta Sistemico Relazionale e Socio-Costruzionista. Cell 3491276328
Per info o per fissare un primo colloquio, è possibile contattare direttamente uno degli psicoterapeuti oppure il Centro Psicologico:
cell. 33878772145
Costo della seduta, su appuntamento: 60 euro.