La psicoterapia junghiana è un approccio che si fonda sui principi della psicologia analitica che trae origine dal suo fondatore, il medico ed analista svizzero Carl Gustav Jung. Allievo di Freud, Jung ha riconosciuto la validità delle teorie del proprio Maestro, ma nel corso del tempo, attraverso gli studi e l’esperienza diretta con i pazienti, le ha amplificate e riviste. La terapia junghiana è una teoria psicologica ed un metodo di indagine del profondo. In essa viene considerato l’intero funzionamento psichico con particolare attenzione alla storia dell’individuo, al periodo storico che esso sta vivendo, alla storia generazionale. In ogni essere umano, per gli analisti junghiani, è presente un “energia psichica”, uno slancio vitale, che spinge l’individuo verso la propria realizzazione e crescita personale, verso la propria “individuazione”. Più che focalizzarsi sul sintomo, che chiaramente accoglie, la terapia junghiana si interessa delle dinamiche inconsce alla base di quel sintomo cercando di affrontare i conflitti interni o interpersonali che lo hanno generato. Il percorso terapeutico, partendo da un sintomo/malessere esistenziale, va considerato come un cammino verso la scoperta dei “complessi”, che sono modelli di comportamento ricorrenti negli esseri umani (alcuni di essi sono temi riscontrabili anche nei miti, nelle leggende, come nelle grandi storie, nei film o nelle favole). Altri aspetti da considerare sono i tratti dell’ ombra (difetti non ancora accettabili per esempio) e gli elementi della propria anima, intesa come l’insieme dei sentimenti, delle sensazioni, delle emozioni che l’uomo possiede e che costituiscono la parte più gradevole ed armoniosa del Sè (la totalità dell’essere). I metodi di lavoro prevedono sedute verbali nelle quali trovano spazio l’interpretazione dei sogni fatti nella vita reale, le fantasie, i racconti, le libere associazioni, i metodi espressivi della persona (disegni spontanei, autobiografie, sandplay therapy). Indipendentemente dalla gravità del disturbo e dalla sua diagnosi, la terapia analitica mira a riottenere un riadattamento alla realtà che sia inclusivo dei bisogni e delle motivazioni più profonde del soggetto. Essa rappresenta un percorso adatto anche a chi decide di indagare nel profondo della propria psiche, per scoprire le ragioni sotterranee dei problemi, di fallimenti relazionali o delle angosce che si possono esprimere attraverso sintomi di varia natura ( fobie, disturbi del comportamento alimentare etc.).
Contatti:
Dott.ssa Manuela Piotti
Psicologa Psicoterapeuta Junghiana
Specializzata in Sand Play therapy
Esperta in Arteterapia
Albo Psicologi Lombardia n° 6594/03
Contatto diretto 346.97.08.719
Referente del Centro Psicologico: Dott. Marco Vicari, contatto del centro: 388.78.77.214.
Costo della seduta: 60 euro.