CENTRO PSICOLOGICO CAMMINANDO

L’arte del pensiero. Emisfero destro ed emisfero sinistro: sviluppo e potenziamento della creatività per favorire i processi cognitivi

Il convegno verte su una riflessione riguardante il ruolo che gli interventi improntati all’arte possano rivestire nella stimolazione del diencefalo.

Questi approcci assumono particolare rilevanza nel coinvolgere l’emisfero destro, ritenuto responsabile della nostra capacità di focalizzare l’attenzione sul momento presente, nonché dell’abilità a evadere da modelli e vincoli mentali, aspetti decisivi nel promuovere il cambiamento e la gestione della sofferenza.

Le arti stimolano la nostra creatività nella misura in cui offrono l’opportunità di creare un prodotto originale e nuovo. Inoltre, nel tentativo di esprimere contenuti così intimi e personali quali sono le emozioni in modo fruibile agli altri siamo incentivati ad un faticoso lavoro di traduzione e comunicazione. Infine, durante il momento creativo ed espressivo vengono coinvolte diverse funzioni cognitive utili anche in altri contesti, quali quello scolastico o lavorativo. Questi aspetti, supportati dalle recenti indagini di neuroimmagine ci suggeriscono che la pratica artistica comporta la partecipazione di entrambi gli emisferi del nostro diencefalo, prevedendo il coinvolgimento di abilità emotive, relazionali e cognitive. Pertanto, un utilizzo consapevole di questa risorsa ci permette di stimolare in modo strategico specifiche aree cerebrali al fine di incrementarne la funzionalità eventualmente lacunosa. In un’ottica di integrazione che riconosce importanza al diencefalo nella sua complessità risulta particolarmente interessante strutturare contesti terapeutici in grado di stimolare entrambi gli emisferi in modo sincrono così da promuovere sintonia e stabilità.

Tra gli approcci previsti sarà presentato quello di musicoterapia. Il modello proposto è un intervento volto a coinvolgere il nostro sistema psicofisico mediante l’utilizzo della musica. Questo approccio prevede l’utilizzo di abilità propriocettive, motorie e percettive allo scopo di stimolare in modo strategico il nostro diencefalo, attraverso l’attivazione sincrona dei due emisferi.

Sul piano cognitivo, opportuni esercizi ritmici proposti durante il setting contribuiscono ad incrementare funzioni di base quali attenzione mantenuta, attenzione selettiva, attenzione divisa, coordinazione motoria, percezione visuospaziale e flessibilità.

Sotto il profilo emotivo e relazionale, in contesto di gruppo, questa modalità di conduzione tende a promuovere consapevolezza sulle proprie emozioni, offrendo un’opportunità di esplorazione, controllo ed espressione delle stesse.

Vantaggi secondari sono riconducibili all’ autostima, alla socializzazione e alla valorizzazione della propria creatività.

SCARICA LOCANDINA EVENTO

Dott. Marco Alessandro Vicari
Responsabile del Centro Psicologico Camminando
Psicologo specializzato in Psicologia clinica e Neuropsicologia
Psicologo esperto in musicoterapia
Psicologo esperto in Mutismo Selettivo ( Aimuse )
Psicoterapeuta i.f. cognitivo costruttivista